PERCORSO FORMATIVO “RELAZIONE INTERCULTURALE: CHE SHOCK! AFFRONTARE E GESTIRE LA RELAZIONE INTERCULTURALE”
(I mod. 20 e 27 /10/ 2018 – II mod. 10 e 17/11/18 – III mod. 24/11 e 1/12/18)
Nel passaggio da una società multiculturale (in cui si constata la compresenza di più culture diverse) a una società interculturale (in cui le diverse culture entrano in relazione) è fondamentale lavorare sulla gestione della relazione interculturale e affrontare gli shock culturali come opportunità di riflessione e trasformazione personale per lavorare su di essa come ci suggerisce M. Cohen Emerique. L’intercultura è intesa, quindi, non come conoscenza a distanza di culture diverse ma come pratica e attitudine personale e professionale nella relazione con l’altro nell’allenamento agli atteggiamenti fondamentali per un corretto ed efficace rapporto interculturale. L’affiancamento della metodologia di analisi degli shock culturali creata da M. Cohen Emerique con altre metodologie innovative (autobiografica e Teatro dell’oppresso) aiuta a lavorare sul nostro vissuto e in particolare sulle zone sensibili colpite dalla “minaccia identitaria” di culture diverse per gestire al meglio il rapporto con l’altro a partire da noi stessi. Di conseguenza ci aiuta ad aprirci senza paura al rapporto con l’altro diverso per carattere, genere o cultura e imparare a saperlo gestire con armonia ed efficacia: non si può aprire alla diversità chi ha paura di accettare le diversità che vivono all’interno di sè, non vive serenamente il rapporto con se stesso e non ha gli strumenti per gestirlo.
Il percorso formativo è strutturato in tre moduli strettamente connessi, complementari e susseguenti (I – II – III) finalizzati alla gestione della relazione interculturale. Pertanto la partecipazione ai moduli successivi è riservata ai partecipanti al modulo precedente.
- Il primo modulo introduce ai temi chiave e alle metodologie utilizzate per lavorare sulla relazione interculturale, facilitando particolarmente il decentramento culturale.
- Il secondo permetterà di entrare nel vivo del lavoro su di sé nel rapporto con l’altro approfondendo i temi centrali a questo riguardo, in particolare la scoperta del quadro di riferimento dell’altro.
- Il terzo permetterà di mettere a punto gli atteggiamenti di base, gli strumenti e le metodologie per un lavoro continuativo su di sé per gestire al meglio la relazione interculturale in particolare la negoziazione e mediazione interculturale
Il percorso è stato riconosciuto per i docenti come attività formativa dall’Ufficio scolastico del Lazio per l’anno scolastico 2018-19, è realizzato in collaborazione con il corso di laurea mediazione linguistica interculturale Sapienza di Roma e riconosciuto dal CROAS Lazio
Contenuti
I modulo La relazione interculturale: cultura e intercultura; Identità, autobiografia e quadri di riferimento culturale; Analisi shock culturali e teatro dell’oppresso; La pratica della metodologia di analisi degli shock culturali.
II modulo Identità e relazione; costruzione e minaccia identitaria; Percorso migratorio e quadri di riferimento culturale. Shock e gestione dei conflitti.
III modulo Introduzione alla Negoziazione; Gli shock e la gestione dei conflitti; la pratica di analisi shock e gestione della relazione e dei conflitti.
Lo staff dei formatori è arricchito di competenze diverse ma complementari per accompagnare i corsisti nel percorso in modo semplice ma efficace Cinzia Sabbatini, formatrice interculturale, esperta di metodologia di analisi degli shock culturali, Alessia Cristofanilli, formatrice e facilitatrice di teatro dell’Oppresso, Angela Barlotti, Psicologa e formatrice per laboratorio autobiografico.
La metodologia di questo modulo formativo è prevalentemente interattiva e laboratoriale per raggiungere gli obiettivi proposti in modo coinvolgente e non solo intellettuale. Si prevedono quindi lavori di gruppo, simulazioni, giochi di ruolo ed esercitazioni varie. Ci saranno, comunque, anche momenti di lezione frontale con power point e altri materiali multimediali allo scopo di trasmettere contributi teorici su concetti chiave.
Destinatari e numero di partecipanti: Assistenti sociali e altri professionisti; da 10 a massimo 20 partecipanti.
È prevista una quota del 10% di posti gratuiti riservati ad assistenti sociali disoccupati iscritti all’Ordine del Lazio.
La durata di ogni modulo è di 16 ore, 2 incontri da 8 ore dalle ore 9,00 alle 18,00 (con pausa pranzo) quindi il numero totale delle ore del corso per ogni sessione è di 48 ore
Luogo e Sede: Fondazione Intercammini, P.zza D. Gnoli, 6 Roma
Date prima sessione:
I modulo: sabato 20 e 27 ottobre 2018
II modulo: sabato 10 e 17 novembre 2018
III modulo: sabato 24 novembre e 1 dicembre 2018
Contributo richiesto: Euro 250 a persona. Euro 180 per studenti/non lavoratori.
Modalità di iscrizione:
Per l’iscrizione entro sabato 13 ottobre 2018 compilare ed inviare il modulo che trovi in questa pagina. L’iscrizione sarà regolarizzata con la compilazione del modulo, che sarà inviato, e l’attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo di partecipazione tramite bonifico bancario intestato a:
Fondazione Intercammini
IBAN: IT 20 C 01005 03200 000000015033
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO
(in alternativa, il contributo di partecipazione potrà essere versato in contanti presso la nostra sede a Roma, previo accordo).