Progetto interculturiamo
Giovedi 21 settembre 2017 presso la sede della Fondazione Intercammini è stato presentato il Progetto INTERCULTURIAMO che si avvierà da quest’anno .
L’idea nasce dall’aver preso consapevolezza dell’unicità, ricchezza e autorevolezza del patrimonio concettuale e formativo acquisito nella formazione interculturale ricevuta da Cinzia Sabbatini, da Giancarlo Domenghini e altri colleghi alla fine anni ’90 con progetti all’avanguardia e di eccellenza. Tali furono infatti il progetto “Odissea” (formazione formatori alle tematiche migratorie e interculturali con circa 1200 ore di formazione promosso da Caritas italiana e finanziato da FSE) e “Itaca” da insegnanti a livello internazionale, come M. Cohen Emerique, la creatrice della metodologia di analisi degli shock culturali, C. Kulakowski, attualmente direttrice del CBAI di Breuxelles J. Leunda, A. Perotti, B. Ducoli.A tale formazione si è poi aggiunta un’esperienza maturata nella pratica formativa interculturale successiva di ormai circa 20 anni con percorsi diversi in diverse parti d’Italia.
Tale unicità, ricchezza andrebbe fatta conoscere e diffusa intorno a noi in Italia in modo più rilevante in diversi ambiti che spesso sembrano non conoscerla e non tenerne conto, visto il prolificare di formazioni pseudo-scientifiche sull’intercultura e pochi investimenti sulla formazione interculturale di professionisti a contatto con diverse culture.
Il titolo del progetto indica, infatti, la volontà di promuovere in una sinergia una visione comune sulle tematiche e l’approccio interculturale a partire dalla ricca esperienza ricevuta e trasmessa.
La sinergia si è creata infatti con Cinzia Sabbatini, Presidente della Fond. Intercammini, Giancarlo Domenghini, formatore attualmente per la Coop. Ruah di Bergamo e Zelda Amidoni, coordinatrice del servizio Intercultura della Società Valseriana di Bergamo che ha curato anche la supervisione della traduzione in italiano dell’opera magna di M. Cohen Emerique “ Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative”. In tutte queste tre realtà si sta sviluppando e proponendo una formazione interculturale rivolta a diversi destinatari come insegnanti e operatori sociali utilizzando l’approccio interculturale innovativo di cui si è parlato .
Il progetto quindi si propone di creare una rete a livello nazionale per promuovere un modo nuovo ed efficace di fare formazione alla relazione interculturale a partire dall’approccio proposto da M. Cohen Emerique nella convinzione che al giorno d’oggi sia fondamentale per la gestione della realtà multietnica in Italia
Le attività saranno :
- Diffusione dell’approccio interculturale attraverso la formazione in diversi ambiti, ciascuno prendendosi cura del proprio territorio
- scambi di buone prassi e messa a punto degli strumenti formativi nelle pratiche formative realizzate dai partner del Progetto
- Diffusione dei testi di M. Cohen Emerique finalmente tradotti in italiano : “Il metodo degli shock culturali “e “ Per un approccio interculturale nelle professioni sociali e educative”
- Produzione di prodotti “promozionali” nuovi: un sussidio operativo con schemi e contenuti della formazione
- Collaborazione in progetti a livello nazionale ed internazionale