TRAINING SULLA RELAZIONE INTERCULTURALE (on line e in presenza)
L’obiettivo della formazione in comunicazione interculturale sarebbe dunque di suscitare un lavoro di interrogativi, di riflessione su di sé, di presa di coscienza dei propri valori, percorso ben più importante che la conoscenza delle culture, per accedere al riconoscimento dell’altro nei propri valori e così facilitare relazioni di fiducia. Conviene anche che i professionisti del campo sociale e educativo, portatori e trasmettitori di quelli della società, non trattino le divergenze di valori che essi constatano tra di loro e i loro utenti migranti che dopo aver preso coscienza dei loro propri valori.
(M. Cohen Emerique)
Il training è finalizzato ad analizzare Io nella comunicazione interculturale , il mio cambiamento personale in funzione del rapporto con l’altro. Aiuta a chiarirsi meglio alcuni temi/chiave legati alla dimensione interculturale. Perché li si incontra/scontra. Oppure un occasione per toccare con mano (e con la pancia) aspetti teorici studiati o toccati precedentemente in un cammino personale ma anche condiviso liberamente con altri “compagni di cammino”. Il training è una modalità formativa molto autocentrata, esperienziale, dove il partecipante ha a che fare più con se stesso e con gli altri corsisti che con un formatore. infatti il conduttore è più un trainer che porta i partecipanti a fare esperienze e a analizzarle.
Dalla partecipazione al training si porta a casa la sfida con se stessi, non ci si porta a casa molti contenuti in più ma esperienze vissute e condivise da analizzare e proseguire. E’un percorso personale fatto di diverse tappe fatte di esperienze vissute insieme a contatto con la natura ma anche in ambienti raccolti in casa. Si portano a casa alcuni strumenti di lavoro e di cammino iniziato insieme ma da continuare. Il training porta alla fine a un rito di passaggio laico, ancestrale, che indica il cambiamento avvenuto e riparte da là.
Nell’incontro con le persone di radici culturali diverse, i valori sono all’origine di malintesi, o di tensioni e di conflitti, poiché ognuno valuta secondo il suo sistema di valori personali e, nello stesso tempo, porta giudizi molto spesso svalorizzanti. Il decentramento è un’operazione difficile, spesso faticosa, e per questo motivo ha bisogno di essere accompagnata, anche attraverso percorsi formativi. Quando l’operatore è consapevole dei modelli culturali di cui è portatore, pu facilmente aprirsi all’altro e scoprire i suoi quadri di riferimento.
Scopo generale
Lavorare sulla relazione interculturale a partire dall’esperienza di me stessa e dell’altro.
Obiettivi
- iniziare a prendere coscienza dell’esistenza del proprio quadro di riferimento culturale e dei propri valori
- portare le persone a vivere esperienze di decentramento culturale
- iniziare a prendere coscienza delle dinamiche identitarie io-altro
- iniziare ad ascoltare la comunicazione che vive ed esprime il mio corpo
Temi
- La mia identità in rapporto con l’altro
- Il mio quadro di riferimento culturale
- Identità e aree sensibili
- Piste di lavoro
PROGRAMMA
I giornata
- Accoglienza e presentazione personale e training
- Attività di apertura: Riscopriamo noi stessi attraverso i 5 sensi nel quotidiano
- Preparando il pranzo: il mio quadro di riferimento in cucina
- Identità e aree sensibili debriefing sul mio quadro di riferimento in cucina
- Regolazione e saluti
II giornata
- Ripresa e ripartenza
- Costruisco la mia “ margherita” personale
- Un prato di margherite: condivisione del lavoro
- La mia identità in rapporto con l’altro :Il cv interculturale
- Stereotipi e pregiudizi e la percezione della diversità culturale
- Cammino verso un nuovo approccio interculturale: rito di passaggio
- Conclusione e saluti
Destinatari e numero di partecipanti:
Assistenti sociali e altri professionisti; da 4 a massimo 12 partecipanti.
Durata del training:
8 ore, suddivise in 2 incontri da 4 ore dalle ore 9:00 alle 13:00.
Il training sarà svolto in tre sessioni che ripeteranno gli stessi contenuti per permettere a più persone di partecipare in diversi momenti dell’anno.
Lo svolgimento avverrà in presenza e online attraverso la piattaforma Skype.
Il corso è riconosciuto da CNOAS (Consiglio Nazionale degli Assistenti Sociali) con 8 crediti e presso il Corso di Laurea in Mediazione Linguistico Interculturale della Sapienza di Roma con 2 CFU.
Date:
Sessione 1
21 gennaio – 28 gennaio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Sessione 2
20 maggio – 27 maggio 2023 dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Sessione 3
10 giugno – 17 giugno dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Sessione 4
16 settembre 23 settembre dalle ore 9.00 alle ore 13.00
Contributo richiesto: 50€
Contributo richiesto studenti/non lavoratori: 40€
A coloro i quali, iscrivendosi, porteranno un amico verrà applicata la tariffa studenti/non lavoratori.
Modalità di iscrizione:
Per l’iscrizione compilare il modulo online, entro 7 giorni prima dell’inizio della sessione che si vuole seguire.
Per eventuali informazioni inviare una mail a segreteriaintercammini@gmail.com o telefonare al seguente numero 06/69344366.
L’iscrizione sarà regolarizzata con la compilazione del modulo, che sarà inviato, e l’attestazione dell’avvenuto pagamento del contributo di partecipazione tramite bonifico bancario intestato a:
Fondazione Intercammini
IBAN: IT 20 C 01005 03200 000000015033
BANCA NAZIONALE DEL LAVORO